Il Movimento Cristiano dei Lavoratori

Il Movimento Cristiano Lavoratori (M.C.L.) è un Movimento di lavoratori cristiani a carattere sociale, di solidarietà e volontariato senza alcuna finalità di lucro. 

Il M.C.L., intende promuovere l’affermazione dei principi cristiani nella vita, nella cultura, negli ordinamenti, nella legislazione. 

Per questo intende operare come Movimento ecclesiale di testimonianza evangelica organizzata ed in fedeltà agli orientamenti del Magistero della Chiesa, consapevole di un suo specifico ruolo nella società. 

Esso raggruppa coloro che, nell’applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa secondo l’insegnamento del suo Magistero, ravvisano il fondamento e la condizione per un rinnovato ordinamento sociale, in cui siano assicurati, secondo giustizia, il riconoscimento dei diritti e la soddisfazione delle esigenze spirituali e materiali dei lavoratori.

Il Movimento Cristiano Lavoratori ha natura federativa fondata sul principio della sussidiarietà e della solidarietà. Si articola sul territorio in unità di base, unioni provinciali e unioni regionali.

La Nascita

Il MCL nasce nel 1970 ma la fondazione ufficiale risale all’8/12/1972, data dell’assemblea di riunificazione tra le due componenti che hanno abbandonato le ACLI, per non aver condiviso le motivazioni, le prospettive e soprattutto i risvolti sul piano ecclesiale e sociale, collegati alla “svolta socialista”

Gli Impegni del Movimento Cristiano dei Lavoratori

Attualmente il MCL è particolarmente impegnato in una “politica” di forte sensibilizzazione delle diverse componenti del mondo del lavoro.

La profonda convinzione della necessità di superare gli schematismi ideologici del passato ci spinge a considerare i presupposti scientifici del liberismo, quali strumenti necessari per riempire di senso e contenuti la parola libertà. 

Per questo, la nostra presenza nella politica e nel sindacato è particolarmente attiva, specialmente sotto l’aspetto formativo.

Democrazia economica, solidarietà, sussidiarietà, federalismo, sani concetti da noi approfonditi in molti convegni nazionali ed interregionali.

Infine gli accordi con la CISL e con alcuni sindacati autonomi, in modo particolare con lo SNALS, ci caratterizzano sul piano dell’impegno sindacale, con quella libertà di giudizio e di critica che, da sempre, rappresenta il nostro DNA. 

La nostra presenza attiva nelle commissioni lavoro della CEI,   diventa un dibattito, alla luce della dottrina sociale della Chiesa, che certamente ha contribuito a modificare giudizi e preconcetti.

La nostra partecipazione, poi, al Forum delle Associazioni Familiari, al Forum del sociale, al Forum Permanente del Terzo Settore, al Consiglio Generale delle Confcooperative, è il risultato di una precisa scelta strategica di alleanze, finalizzata a creare presupposti culturali per restituire alla politica quel nobile significato vituperato da tanti politicanti di mestiere.

Ancora siamo presenti nel Consiglio Generale degli italiani all’estero (CGIE) ed un nostro dirigente è attualmente presidente della Consulta Nazionale dell’Emigrazione (CNE).

Il MCL ha ottimi rapporti anche con altre organizzazioni cattoliche internazionali. Ha relazioni formali con la UELDC (Unione Europea Lavoratori Democristiani) di cui è componente, e con l’EZA (Ente Formazione Europea dei Lavoratori), organismi questi di espressione del PPE.

Attualmente il Presidente Nazionale, Carlo Costalli, ricopre la carica di Vice Presidente dell’Unione Mondiale dei Lavoratori Democristiani.

Intercorrono altresì buoni rapporti con la CDU tedesca e la CDA, e   collabora in modo sistematico, specie in campo formativo e in studi socio-economici, con la Fondazione Schumann.

Ha inoltre rapporti di gemellaggio con organismi di lavoratori di Spagna, Belgio, Romania e Catalogna.

Ha un rapporto di particolare collaborazione con l’ICRA (International Catholic Rural Association).

Il MCL è tra i soci fondatori della Fondazione Internazionale Tertio Millennio.